Siracusa è una città costiera di pianura e capoluogo di provincia, ha la parte più antica situata sull’isoletta di Ortigia, cui si accede attraverso il Ponte Umbertino.
Siracusa, protesa verso il mar Ionio, si estende nella parte centro-orientale della provincia. Fu fondata nel 740 a.C. in un sito già abitato dai siculi. Si sviluppò rapidamente, fondando le colonie di Akrai, Casmene e Camariana e raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C. con un incontrastato dominio commerciale sul basso Tirreno con la vittoria navale sugli etruschi. Le sue mire espansionistiche la portarono a scontrarsi dapprima con Atene e con Dionisio, contro i cartaginesi, divenendo una delle città più potenti dell’epoca. Sotto la dominazione romana fu sede di pretori e capitale della Sicilia. Nel 575 Siracusa fu riannessa all’Impero d’Oriente da Belisario e con la dominazione bizantina conobbe un lungo periodo di pace fino all’occupazione araba. Nel Medioevo fu governata da Federico II, diede un valido apporto alla vittoria della causa aragonese in Sicilia, ottenendone notevoli privilegi. Nel XVII secolo fu sconvolta da terribili terremoti ed epidemie ma nel XVIII secolo cominciò una notevole ripresa economica. Nella seconda guerra mondiale fu bombardata prima dagli anglo-americani e, nel luglio 1943, dai tedeschi, essendo divenuta il principale scalo dei rifornimenti alleati. Le testimonianze più significative della civiltà antica sono nel Parco Archeologico della Neapolis e sull’Isola di Ortigia, ove si possono ammirare i resti degli edifici sacri di ordine dorico: l’Olympieion, di cui rimangono due colonne; il tempio di Apollo (VII-VI sec. a.C.) e il grandioso tempio di Atena (V sec.). Grande interesse nel campo dell’architettura militare greca riveste il Castello di Eurialo, in parte costruito e in parte scavato nella roccia, realizzato da Dionigi il Vecchio. Nella zona vi sono numerose cave, dette latomie, adibite talora a carcere; le più note sono: quella dei Cappuccini e la suggestiva latomia del Paradiso, con la grotta dei Cordari e l’Orecchio di Dioniso. Straordinario è il teatro greco, il più grande della Sicilia, scavato per lo più nella roccia. All’età imperiale appartiene l’anfiteatro romano (III sec. d.C.). Di epoca cristiana sono le numerose catacombe, tra cui quelle di San Giovanni e di Santa Lucia. Del periodo bizantino sono le chiese di San Pietro e di San Giovanni Battista, mentre di ispirazionenormanna sono le chiese di San Martino, San Tommaso e Santa Lucia, al cui interno è conservato il Seppellimento della Santa, opera di Caravaggio. Tra le opere di stile gotico: palazzo Bellomo e il grandioso castello Maniace, ricostruito da Federico II nel XIII secolo. Al Rinascimento appartengono le opere di pittura e di scultura di Antonello da Messina e del Gagini. A Siracusa c’è un gran numero di biblioteche e musei di grande prestigio, tra cui quello archeologico “Paolo Orsi” e il museo del papiro. Siracusa è ricca di monumenti, è anche una rinomata località turistica. Numerose sono le manifestazioni estive: in giugno le rappresentazioni classiche al Teatro Greco, ogni due anni; in luglio la stagione lirica alle Latomie dei Cappuccini e in agosto il Premio Nazionale di Motonautica. Tra le ricorrenze religiose: la festa di San Sebastiano, a gennaio; i riti della Settimana Santa, con processione del Cristo morto; l’esposizione della statua di Santa Lucia, a maggio, sull’isola di Ortigia; la processione dell’Immacolata, a dicembre. La Patrona di Siracusa, Santa Lucia, si festeggia il 13 dicembre. È gemellata con la città greca di Archea Korinthos. Fu patria di Filolao, filosofo pitagorico del V secolo a.C., di Tescrito, poeta del III secolo a.C., di Archimede, scienziato del III secolo a.C., e di Santa Lucia. Scegliete la Sicilia, scegliete di soggiornare con noi al B&B Morfeo, tante offerte speciali e sconti per chi prenota direttamente dal nostro sito!
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